Santa Maria della Salute (più semplicemente detta dai veneziani “La Salute”) è una tra le chiese più belle e più importanti di Venezia. La chiesa si trova nella parte meridionale della città, tra il Canal Grande ed il Canale della Giudecca, nel sestiere di Dorsoduro. Ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo visitano questo splendido monumento per pregare o per usarlo come sfondo per i loro selfie, mentre per chi vive a Venezia è una meta perfetta per una passeggiata serale.

 

E non c’è di che stupirsi se la Salute piace così tanto a tutti: con la sua bellissima cupola grigiazzurro e la sua facciata in marmo bianco, la chiesa è un capolavoro dell’arte barocca del XVII secolo. A costruirla fu Baldassarre Longhena: un architetto e scultore italiano tra i più famosi e rispettati della sua epoca. Purtroppo, furono necessari più di cinquant’anni per completare la Salute e il povero Longhena non visse abbastanza a lungo per vedere la sua opera. Ma perché i veneziani decisero di costruire questa chiesa dal nome così particolare?

 

Il nome della chiesa nasce dal motivo per cui decisero di costruirla. Durante una terribile pestilenza che colpì la città e tutta l’Italia settentrionale nel 1630, i veneziani pregarono la Madonna per tre giorni, chiedendole di proteggerli dalla peste e le promisero che avrebbero costruito una chiesa per ringraziarla. L’anno successivo, la pestilenza finì e i veneziani mantennero la loro promessa: nel 1631 iniziarono i lavori per costruire la nuova chiesa dedicata alla Madonna. Il 9 novembre 1687 il Patriarca (il vescovo di Venezia) inaugurò la Salute e da allora il 21 novembre di ogni anno si festeggia la festa della Madonna della Salute.